La serie di incontri
proposti vuole analizzare i meccanismi (cognitivi, politici, sociali)
attraverso cui oggi, tramite una complicata serie di
proprietà economiche dei media, tecnologie di comunicazione
(televisione, internet, ecc.), nuovi linguaggi utilizzati si
ri-struttura l'organizzazione del pensiero e la "bussola/mappa" che
guida la vita di ogni persona: l'identità.
Il bisogno di analizzare i media deve partire da considerazioni
antropologiche e scendere fino ad indicazioni pratiche che possano
fornire a tutti, ma in particolare a chi si occupa di educazione e
cultura per l'infanzia, cornici interpretative e strumenti didattici.
In tal senso, quindi, è pensata la serie di conferenze
"Media e identità" che vuole, tramite interventi originali e
a diversi livelli di analisi, contribuire a porre l'attenzione sulla
dualità uomo/media e fornire strumenti culturali di
interpretazione. L'approccio al tema è affrontato con varie
prospettive attraverso i diversi relatori poiché oggi
l'approccio ai media e all'interazione con essi non può
essere limitato allo studio delle strutture di interazione psicologiche
individuali ma deve necessariamente considerare anche il contesto
sociale, politico, economico che contribuisce a rendere i messaggi ed i
media incredibilmente rilevanti nell'orientare la cultura generale, la
politica, la società attraverso la sensibile incidenza sulla
rappresentazione del mondo di ciascuno
I relatori sono:
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Mercoledì
19 novembre 2003: Dott.
Giulietto Chiesa, giornalista, saggista,
corrispondente da Mosca per vari anni. Tra i suoi ultimi libri:
"Afghanistan anno zero" (Guerini e associati 2001), "La Guerra
Infinita" (Feltrinelli 2001), "Superclan" (Feltrinelli 2002)
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Giovedì 27
novembre 2003: Prof.
Alessando Dal Lago, docente di Sociologia dei
processi culturali all'Università di Genova.
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Mercoledì 3
dicembre 2003: Prof. Gianfranco Bruno, ex
direttore dell'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Storico e
critico d'Arte ha ordinato numerose mostre tra cui: "La ricerca
dell'Identità" (Milano 1974), E. Munch (Milano/Roma 1985,
1986), "Alla ricerca del'Eden (Serrravezza 1999). Autore di scritti e
pubblicazioni su artisti e movimenti d'arte tra otto e novecento.
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Mercoledì 10
dicembre 2003: Prof. Giorgio Bini,
insegnante. Esperto di scuola e di formazione iniziale del personale
insegnante. Redattore di "Lg argomenti". Tra i suoi libri: "La
pedagogia attivistica in Italia" (Roma, 1971), "Da don Milani a
Orbilius" (Bari, 1979), "La scuola dell'alfabeto" (Roma, 1988),
"Lettera a una maestra" (Roma, 2001). |
L'organizzazione dell'iniziativa
è interamente curata dall'associazione Centro Iniziative per
Ragazzi (associazione referente) e dall'associazione Arci Nuova Associazione
- Genova in collaborazione con la Biblioteca De e l'intervento e il
patrocinio di Provincia di Genova - Assessorato all'Istruzione, Comune
di Genova - Assessorati alla Città Educativa e alle
Biblioteche, Sistema Bibliotecario Urbano e le associazioni
Coordinamento Genitori Democratici, Arciragazzi, ROBA dell'Altro Mondo,
Movimento
di Partecipazione
Il "Centro iniziative per Ragazzi" ha
organizzato e collaborato a realizzare numerose iniziative per
l'infanzia come laboratori scolastici, progetti nell'ambito delle
azioni della Legge 285 (Legge Turco), iniziative sui diritti
dell'infanzia, corsi di aggiornamento per insegnanti.
In particolare ha progettato e realizzato una serie di incontri per
bambine/i e genitori, laboratori scolastici nelle scuole medie
inferiori e superiori, corsi per insegnanti sull'educazione ai media.
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Il progetto consiste in una serie di 4 conferenze,
aperte al pubblico e da realizzarsi a novembre/dicembre 2003, sul tema
"Come i media influenzano la formazione dell'identità" e
indirizzate in particolare agli insegnanti di scuola elementare, media
inferiore, superiore e a chi si occupa di infanzia in generale.
Sede naturale dell'iniziativa ci è
sembrata la Biblioteca De Amicis al Porto Antico di Genova, una delle
Biblioteche per ragazzi più accreditate a livello nazionale
e luogo deputato a occuparsi di come la cultura si trasmette alle nuove
generazioni e ne influenza la percezione di sé e del mondo.
Ogni incontro si terrà alle ore 17 di
mercoledì pomeriggio, durata circa 2 ore con presentazione,
relazione e dibattito con il pubblico. Gli incontri illustreranno sia
gli aspetti psicologici della relazione uomo/media che le dinamiche
socioculturali sviluppate da questa interazione.
La grande attualità e la
specificità del tema individuato rende inoltre l'iniziativa
in grado di ottenere un buon risalto sui media regionali e nazionali.
Oltre a dare risalto ai soggetti proponenti la promozione dell'evento
sarebbe in grado di contribuire al dibattito in corso
sull'informazione, i giovani e la scuola e di avviare scambi di
esperienza con realtà scolastiche e universitarie nazionali.
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